mercoledì 22 aprile 2020

La presidenza Nixon. #vincenzomariadascanio



(22 Aprile1994) Muore a New York Richard Nixon, trentasettesimo presidente degli Stati Uniti, uno dei più controversi e discussi Laureatosi in giurisprudenza, durante la Seconda Guerra Mondiale combatte nel Pacifico e nel 1946. In seguito è eletto alla Camera dei Rappresentanti per il Partito Repubblicano. Nixon scala velocemente la gerarchia del partito e, nel 1952, è, a soli 39 anni, vice-presidente di Eisenhower. Nel 1960 viene sconfitto alle elezioni presidenziali da John Fitzgerald Kennedy. Nel 1968 diventa finalmente Presidente. Rieletto nel 1972, il 9 agosto 1974, in seguito al fasmoso scandalo del “Watergate”, per evitare l’impeachment, è costretto, unico Presidente nella storia degli Stati Uniti, alle dimissioni.

Fra le sue politiche vi furono il progressivo disimpegno di uomini sul campo nella guerra del Vietnam in favore di bombardamenti, diplomazia e guerra segreta, l'apertura alla Cina in chiave antisovietica e la ricerca di nuovi sbocchi di mercato.

Chiave della sua politica fu l'anticomunismo e la libertà d'impresa, con un parziale sostegno ai diritti civili in particolare nella lotta contro il segregazionismo (per motivi prettamente elettorali). Nella politica interna inaugura una forte repressione nell’uso delle droghe leggere.

A suo favore parlano di certo le prime politiche per l’ambiente e la ricerca di una riforma complessiva delle cure sanitarie, che comunque mantengono il ruolo principale del privato sul pubblico Numerose sono le mosse strategiche negli affari interni di numerosi Paesi, in particolare in America Latina, nell'ambito della guerra fredda contro l'URSS e il comunismo, con politiche innovative di distensione e di dialogo con le altre potenze mondiali (Unione Sovietica e Cina).

Ricordiamo il segreto sostegno alle manovre anticomuniste dell'opposizione cilena e al colpo di Stato del generale Augusto Pinochet contro l'allora presidente socialista Salvador Allende, nell'ambito dell'operazione Condor, condotta dalla CIA contro i governi considerati filosovietici e amici di Cuba nell'America latina.

Come detto, è stato l'unico presidente statunitense a dimettersi dalla carica. Le sue dimissioni avvennero il 9 agosto 1974, per anticipare l'imminente impeachment in seguito allo scandalo Watergate. Nixon fu anche il primo presidente degli Stati Uniti nato in uno degli Stati del Pacifico (Barack Obama è il secondo).


Richard Nixon rimane, come detto, uno dei presidenti più controversi della storia degli Stati Uniti. Durante il mandato e soprattutto nei primi anni dopo le dimissioni, fu duramente criticato il suo metodo di governo, che non escludeva pressioni e interferenze anche illegali sia negli affari interni che nelle relazioni internazionali.


La sua politica di guerra in Indocina fu ritenuta immorale, al di fuori dei limiti costituzionali ed eccessivamente bellicosa; fu contestata la sua tendenza a circondarsi di collaboratori fidati, ma dal discutibile comportamento. Le sue dimissioni e la parziale ammissione delle sue colpe hanno gravemente pregiudicato dal punto di vista storico la valutazione complessiva della sua presidenza.

#vincenzomariadascanio

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