giovedì 21 maggio 2020

«Un'App volontaria per tracciare i turisti e garantire sicurezza»


«Il punto essenziale è la base volontaria: il turista che arriva in Sardegna decide se farsi monitorare, quindi scarica la App sul suo telefono e attiva la geolocalizzazione. Per noi, vedere gli spostamenti e i contatti sarà uno strumento importantissimo nel malaugurato caso si scoprisse un positivo al coronavirus».

Gli obiettivi. Nel giorno in cui Apple e Google hanno attivato la tecnologia per il tracciamento dei contagi e l'hanno messa a disposizione delle autorità sanitarie di tutto il mondo, Italia compresa (che dovrà far decollare Immuni ), l'assessora agli Affari generali Valeria Satta racconta che uno degli obiettivi chiave della riapertura nell'Isola è la App regionale (che andrà sia su iOs che su Android) per seguire chi sbarca e se ne va in giro nell'Isola a godersi le ferie.

Un progetto diverso da quello nazionale, perché non contempla dati medici (febbre, sintomi, eccetera), ma un'arma in più per proteggerci e agire tempestivamente quando potremo accogliere di nuovo a braccia aperte i vacanzieri.

La piattaforma Dunque, oggi la Sardegna è ancora praticamente chiusa: chi viene, in aereo o in nave, dietro autorizzazione concessa solo per motivi precisi (salute, lavoro, assoluta urgenza, rientro a casa) deve compilare un modulo e stare in quarantena per quattordici giorni.

Pian piano però le frontiere si stanno riaprendo, oltre ai voli privati (da oggi), dal 1° giugno riprendono le rotte della continuità territoriale (con Roma e Milano), dal 15 giugno i collegamenti con tutti gli aeroporti nazionali e dal 25 quelli internazionali. E dal 2 giugno non si dovrà più sottostare all'isolamento domiciliare, ci sarà libertà di movimento, quindi maggiore pericolo di (ri)diffusione virale .

«Noi siamo stati i primi in Italia a digitalizzare tutto l'iter dei permessi regionali in tema di trasporti nel periodo del lockdown», spiega Satta, «un team interno guidato dal direttore generale
dell'assessorato Riccardo Porcu ha progettato una piattaforma che ha
consentito di ottenere l'autorizzazione all'ingresso o alla partenza dall'Isola con un clic. I viaggiatori possono compilare il form dallo smartphone, sia tramite browser che scaricando l'App "trasporti Regione Sardegna". I dati delle quarantene obbligatorie sono stati mappati in tempo reale e hanno consentito a comuni, enti e autorità di polizia locale, di fare i controlli».

Il salto Adesso - prosegue l'assessora - «siamo pronti per l'upgrade di questa App, il lancio dovrà essere stabilito con una delibera di Giunta». L'idea è quella di abbinarla al passaporto sanitario. «Vediamo se le due cose potranno andare all'unisono», sottolinea Satta, «certo è che la App - per la quale abbiamo ovviamente chiesto indicazioni al Garante per la privacy - non sarà obbligatoria ma volontaria. Dovremmo cominciare a farla funzionare dal 2 giugno, in coincidenza con la fine dell'obbligo di quarantena, quando i rischi potenziali di diffusione dell'epidemia saranno di nuovo elevati».

Funziona così: un turista viene in Sardegna, ha un certificato che dimostra che è negativo al Covid-19, scarica sul telefonino la App e fa sapere così dove soggiorna, come si sposta, quali luoghi frequenta. «Confidiamo nella sensibilità dei vacanzieri, nel senso di responsabilità a voler condividere informazioni, senza pregiudicare la privacy. Tutto questo sarà utilissimo nel momento in cui qualcuno viene contagiato, si potranno così ricostruire il luogo dell'infezione, i contatti, si potrà intervenire immediatamente per individuare il focolaio e circoscriverlo. Un sistema che ci consentirà di tenere la nostra terra sicura e difendere le strutture ricettive».

Il progetto nazionale Intanto oggi alle 12 la Conferenza delle Regioni è chiamata, tra le altre cose, a fornire le sue valutazioni sulla proposta di documento sulla App Immuni da inviare alla commissione Giustizia del Senato e sullo stato d'avanzamento dei lavori per il progetto della banda ultralarga.

Cristina Cossu

L’articolo è tratto dalla Nuova Sardegna del 21 Maggio 2020

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