giovedì 30 luglio 2020

Viale Marconi, a febbraio il senso unico





Se ne parlava da nove anni, da quando è stato presentato il progettoper la prima volta. Ora occorrerà attendere appena 190 giorni e, a metà febbraio del 2021, viale Marconi diventerà finalmente a senso unico. La rivoluzione del principale asse viario della città, che collega il capoluogo con Quartu e gli altri centri dell'hinterland (Quartucciu, Monserrato e Selargius), è pronta a decollare.

I lavori, finanziati dalla Regione con 1,5 milioni per rendere più scorrevole e sicura una delle strade più trafficate della Sardegna (nelle ore di punte transitano più di tremila veicoli ogni ora, oltre 30 mila ogni giorno) partiranno lunedì prossimo. «Da questo momento l'impresa può cominciare i lavori e avrà 190 giorni di tempo per completare il primo lotto che porterà all'istituzione del senso unico in viale Marconi verso Cagliari», afferma l'assessore al Traffico, Alessio Mereu.

 Primo step: la rotonda. Il primo intervento è a Genneruxi (gli operai stanno già allestendo il cantiere) dove sarà realizzata una rotatoria che eliminerà i semafori dal grande incrocio tra via dell'Abbazia, via Berlino, via Stoccolma e via Lione, all'altezza del distributore di benzina. Contestualmente saranno aperti due svincoli nell'Asse mediano, uno esistente e mai utilizzato che costeggia la lottizzazione Magnolia, in via Cettigne, e un altro invece mai realizzato, per entrare in via Berlino (accanto al supermercato, in prossimità delle rampe): i nuovi svincoli elimineranno il tappo che ogni giorno si crea nelle ore di punta proprio sulle rampe. Sempre a Genneruxi, pochi metri oltre la nuova rotatoria, nascerà una grande isola spartitraffico che eliminerà i semafori tra via Stoccolma e via Costantinopoli.

In viale Marconi. Terminati i lavori a Genneruxi (verosimilmente a settembre), gli operai si sposteranno in viale Marconi, nel tratto tra via Galvani e via Mercalli, per dare corpo e gambe alla rivoluzione del traffico. «Saranno realizzati marciapiedi larghi 2,5 metri su entrambi i lati, due corsie preferenziali per i bus», una per ogni senso di marcia, «allargata la carreggiata e istituito il senso unico di marcia delle auto verso Cagliari», dall'altezza della caserma dei vigili del Fuoco fino all'incrocio con via Galvani, spiega l'assessore Mereu.

La strada Arginale, che costeggia il canale, sarà l'unica via di uscita dalla città verso Quartu e gli altri centri dell'hinterland. Arrivati alla fine dell'Arginale, si potrà girare a sinistra e imboccare il nuovo senso unico di viale Marconi verso Cagliari oppure proseguire verso Is Pontis Paris, come avviene oggi.

Code addio. «La creazione delle due corsie preferenziali», spiega l'assessore Mereu, «dovrebbe garantire lo smaltimento di un flusso di traffico notevole con tempi di percorrenza finalmente ridotti per i mezzi pubblici». Si tratta dunque di una mini rivoluzione in grado di eliminare le code chilometriche. «Siamo convinti che il senso unico in viale Marconi sia la soluzione giusta», conclude l'assessore, «ma se non dovesse andare bene siamo pronti a fare un passo indietro dopo una fase di sperimentazione».

 

Mauro Madeddu

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Federico Marini
marini.federico70@gmail.com
skype: federico1970ca

Articolo tratto da L’Unione Sarda del 30 Luglio 2020


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