Il
piccolo viaggio verso il nord della Sardegna continua con la visita al nuraghe
Paddaggiu. Sembra un bellissimo monotorre, ubicato in un punto strategico da
cui si può ammirare anche la Domus de janas chiamata roccia dell'elefante. Mano
a mano che ci si avvicina, ci si rende conto che doveva esserci stato anche un
esteso villaggio.
Il
nuraghe è circondato da un antemurale, o un muraglione di sostegno, ed era
provvisto di due non più visibili torri. Il nuraghe si trova ancora mezzo
interrato. Appena entri, ti imbatti in un secondo architrave con dei segni a V
in sequenza, non so se causali o fatti successivamente o chissà...
Comunque
guardando l'andito coperto a lastre trasversali, ti rendi conto che quel
nuraghe nasconde un segreto. Quando ho guardato il soffitto e ho visto un certo
tipo di fattezza il cuore inizia a battermi forte! In effetti dalla scala
principale a sinistra si vede un altro architrave, illuminando la fessura con
le torce si intravede una piccola camera con finestrelle... curiosi e sempre
più emozionati scendiamo di corsa nella camera principale del mastio e
cerchiamo nella nicchia destra la scala, per la mia immensa gioia c'è!
Tale
scala portava ad una stanzetta segreta oggi di difficile accesso. Guardando
anche i filari del mastio ci rendiamo conto che si aprivano alcuni interstizi
che fanno pensare che ci fosse un ballatoio di legno. Ogni volta che mi ritrovo
innanzi a stanze segrete o a sospetti ballatoi all'intero sito, nonostante nel
mio piccolo cerco di documentarmi la mente non può fare a meno di farsi mille
domande.
Non posso esprimere i
sentimenti che si innescano nel cervello, nello stomaco, nel cuore! è sempre un’emozione
immensa pensare a quanto fossero geniali e ingegnosi...
Nuraghe Paddaggiu - Castelsardo!!!
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Ph:NG CF
Natalia Guiso
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