giovedì 23 luglio 2020

(23 luglio 2011) è ritrovata morta nel suo appartamento londinese Amy Jade Winehouse


“Nessuno può essere un critico più duro di me. Sento una tale pressione. Ci sono giorni in cui vorrei prendermi una pausa dalla mia mente. Non penso di sapere cosa fosse la depressione. Sapevo di sentirmi strana a volte, ero diversa. Penso sia una cosa che capita ai musicisti. È per questo che scrivo musica. Io non mi sento, come dire, una persona incasinata. Ci sono un sacco di persone depresse che non hanno una via d’uscita. Non possono prendere in mano una chitarra, suonarla per ore e sentirsi meglio.” (Amy Jade Winehouse)
(23 luglio 2011) è ritrovata morta nel suo appartamento londinese Amy Jade Winehouse. È stata una cantautrice, stilista e produttrice discografica britannica. Nata il 14 settembre 1983 a Enfield (Middlesex), in Inghilterra, cresce a Southgate, quartiere a nord di Londra, dove la sua famiglia (di origine ebreo-russe) è formata dal padre farmacista e dalla madre infermiera. Tuttavia la piccola Amy preferisce la musica allo studio: infatti a soli dieci anni fonda un piccolo gruppo rap amatoriale: "Sweet'n'Sour".

A sedici anni Amy ha già imboccato la strada del professionismo vocale: viene scoperta da Simon Fuller, noto e astuto ideatore di "Pop Idol": Amy viene quindi messa sotto contratto dall'agenzia di management "19 Entertainment", procurandole un contratto discografico con la Island Records. Il singolo "Stronger than me", composto dalla stessa Amy Winehouse insieme al produttore Salaam Remi le permette di vincere numerosi premi: è in questo periodo che Amy comincia a dare le prime manifestazioni del suo carattere ribelle e inquieto.

Ritorna ad apparire in pubblico con un nuovo lavoro musicale alla fine del 2006. Il un nuovo disco si intitola "Back to black" e s’ispira a Phil Spector, nonché alla musica degli anni '50 e '60. Il singolo estratto dall'album è "Rehab" (che parla dei temi di cui Amy è stata protagonista in prima persona, la traduzione , infatti, è "riabilitazione") che proietta subito il disco nella top ten inglese, arrivando sino alla vetta all'inizio del 2007.

Nel frattempo L'Independent pubblica un articolo sulla depressione, in cui Amy Winehouse viene citata come clinicamente affetta da psicosimaniaco-depressiva che rifiuta le cure. Lei tuttavia ammetterà solo di aver sofferto di disordini alimentari (anoressia e bulimia). I problemi legati a droga e alcol sembrano comunque non avere una fine. Fidanzata con Blake Fielder-Civil, si sposeranno nel mese di maggio del 2007, ma anche la nuova situazione familiare non la porta verso una condotta di vita tranquilla: nel 2007 dopo alla manifestazione celebrativa "MTV Europe Music Awards" sale per due volte sul palco in apparente stato confusionale.

Ai Grammy Awards 2008 (gli Oscar della musica) di Los Angeles trionfa vincendo quattro premi; tuttavia non avendo ricevuto il visto per entrare negli USA partecipa alla serata cantando da Londra. Il suo ultimo concerto si tenne il 18 giugno 2011 a Belgrado, è secondo un parere unanime è stato una catastrofe sotto tutti i punti vista. Doveva segnare il suo ritorno in gran spolvero sulle scene, invece ventimila persone l'hanno sonoramente fischiata a seguito dell'incapacità di cantare e persino di ricordare i nomi dei propri musicisti. Quelle persone avevano pagato 40 euro per assistere all’esibizione, ma quelle immagini restano nella storia della musica per la loro esasperazione.

Nonostante i vari tentativi di riabilitazione, gli eccessi della sua vita hanno il sopravvento sul suo fisico: Amy Winehouse viene trovata morta a Londra il 23 luglio 2011. Aveva 27 anni (come Jim Morrison, Jimmy Hendrix, Janis Joplin). Inizialmente la sua morte fu motivata con un suicidio, tuttavia, in relazione agli esami medici, emerse che la cantante inglese fu vittima di un eccesso di alcol, in un periodo di totale disintossicazione.




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