martedì 7 luglio 2020

Visita alla Roccia dell'elefante, nel nord della Sardegna. di Natalia Guiso


Dopo tantissimi anni, finalmente ho rivisitato Castelsardo alcuni siti e la bellissima domus de janas chiamata “Roccia dell'Elefante”di cui posterò alcuni scatti in questa prima parte della piccola esplorazione al nord della Sardegna... Arrivata alla domus, all'inizio, vedendovi tanta gente che passava e faceva delle foto, ho pensato speranzosa: “Finalmente una marea di gente sarda e non, che apprezza una domus!” Comunque mi avvicino e inizio a guardare la parte superiore, giro intorno alla domus e nella parte alta vedo tre celle.

Nella mia testa immagino quanto dovesse essere grande e a che cosa il tempo avesse fatto sparire per sempre, ovviamente, nonostante ciò, quel che oggi si può ammirare è una domus con una forma singolare. Inizio la mia esplorazione con quel che posso capirne con le mie umili "competenze" da esploratrice, l'entrata è costituita da un corridoio detto Dromos, un bel portello d'ingresso lavorato, ma io decido di entrare di lato perché la camera è più ampia, entro nella prima cella, poi nella seconda alla mia sinistra c'è una piccolissima camera, ma il mio cuore inizia a battermi a mille prima di voltarmi e guardare il secondo portello che mi lascia sconvolta, a bocca aperta.

Non sono un’esperta ma a me sono sembrate scolpite nel portello due colonne a destra e sinistra, lavorate così bene da poter vedere il capitello e la base, e inizio a ragionare e discutere con il mio amico di esplorazioni: ma può essere? Vvedi ciò che vedo io? .Sono ancora sorpresa da questo, cioè la Domus viene datata intorno 3200/ 2800 a.C., è possibile conoscessero già le colonne scolpite in quel modo in Sardegna? Qualcuno può dirmi? Perché io ancora sono stranita ed emozionata.

Dopodiché con ansia ed emozione mi affaccio nell'anticella e vedo due bellissimi protomi scolpiti con una raffinatezza e precisione assurda da sembrare essere fatti con strumenti in metallo, da farmi sentire il cuore in gola, non bastante era lavorato lo zoccolo ma anche la banda al di sopra delle protomi. Non so se ho qualcosa che non va ma in me le emozioni sono sempre tantissime, ogni volta in ogni domus.

Ma una cosa mi ha lasciata sconvolta, della trentina di persone passate in quegli attimi nessuno si è mai minimamente preoccupato di guardare neanche una volta una sola camera, due foto con la proboscide dell'elefante e via, ho pure provato a dire ad una coppietta: “Se guardate in quella stanzetta vedrete qualcosa che vi lascerà senza fiato due stupende protomi...” Mi hanno guardata (ed erano anche sardi) come se stessi dicendo qualcosa di strano. Li ho guardati e ho pensato a quanto è grave la lacuna della Storia della nostra terra, mi ha lasciato dentro una grande tristezza, io che agli occhi di tutta quella gente ero strana perché ero con gli scarponi e infilata in ogni celletta, invece di farmi solo la classica foto con una roccia che pur se bellissima è una domus e anche decorata ...

Natalia Guiso

#oggi#un#po' #polemica#ma#ancora#più#innamorata😊😍.
CastelsardoDomus de Janas Pedra Pertunta
Roccia dell'elefante
Sardegna @nuraviganne

Ph:NG CF

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