mercoledì 8 luglio 2020

Antonio Appeddu parla dell’importanza del libro “Carlo Felice e i tiranni sabaudi.”



Antonio Appeddu (già consigliere comunale di Olbia, consigliere provinciale e direttore generale della provincia): “Ritengo che il volume di Francesco Casula "Carlo Felice e i tiranni sabaudi" costituisca per i sardi, oltre che una produzione libraria di pregio, uno strumento eccezionale di conoscenza della storia della nostra terra, che colma la voragine immensa della mala informazione generata dalla storiografia ufficiale italiana.

Alzi la mano il sardo che, da studente di scuola media o di liceo, abbia sentito parlare, nel corso di storia, di figure di primissimo piano come Angioy e Cilocco; o che abbia saputo cos'ha combinato in terra sarda il marchese di Rivarolo o C. Emanuele IV nel 1799 quando triplica il donativo e quando estromette, dai loro incarichi, tutti i funzionari sardi; o che abbia sentito dire dall'insegnante del tempo quali sono stati gli esiti pratici (in campo, come dicono i tecnici di settore) della legge sulle chiudende (carico ovino dimezzato, produzione granaria ridotta ad un quarto della precedente), dell'abolizione feudalesimo (col compenso somministrato ai feudatari a mezzo cartelle di debito pubblico al 5% e con la graziosa concessione agli stessi di beni allodiali), della distruzione totale di 5.800 chilometri quadrati (non ettari!) di boschi sardi.

So bene che nessun sardo potrà dire di averle imparate a scuola, queste ed altre vicende storiche della Sardegna. Ma i sardi, che in questi ultimi anni, grazie all'opera e all'impegno personale di Francesco Casula, che gira tutta la Sardegna per restituire ai sardi le verità mancate (perché colpevolmente e strumentalmente omesse dalla storia ufficiale italianista), le hanno potute ascoltare, grazie all'intelligenza ed alla caparbietà del prof. Casula, oggi le conoscono e le possono diffondere.

Non finirò mai di ringraziare Francesco Casula per avermi reso edotto, col suo volume e con la sua parola, di fatti di somma importanza della nostra storia che non conoscevo e che, probabilmente, mai avrei conosciuto in assenza di questo mirabile libro di storia”.

(Presentazione di "Carlo Felice e i tiranni sabaudi" a Olbia l'11 maggio 2019)

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