martedì 7 luglio 2020

Sindaci: bene Soddu, Truzzu giù



Da quando è stato eletto, oltre 16 mesi fa, Christian Solinas ha incrementato il suo consenso, seppure dello 0,2%, passando dal 47,8 al 48%. Ad attestarlo è la “Governance poll” del “Sole 24 Ore” che compara il gradimento attuale dei presidenti delle 18 regioni a elezione diretta e dei sindaci delle città capoluogo di provincia a quello del giorno dell'elezione. Solinas è ottavo, a pari merito con il ligure Giovanni Toti, in una classifica capeggiata dal veneto Luca Zaia, che da quando è stato eletto ha migliorato di 20 punti la sua popolarità, oggi del 70%, e chiusa da Nicola Zingaretti, calato di un punto e mezzo percentuale da quando è alla guida della Regione Lazio ma, con il 31% di consensi, ultimo nell'elenco.

Effetto Covid. A incidere sulla popolarità di Solinas, come degli altri governatori, secondo gli autori dello studio sarebbe stato l'effetto Covid, quanto meno l'aspetto sanitario che, nel caso dell'Isola, ha fatto sì che la Sardegna sia stata una delle regioni meno colpite d'Italia. Non è un caso che Zaia abbia fatto boom e che il lombardo Attilio Fontana abbia perso quasi cinque punti nella regione più colpita dalla pandemia.

Primi e ultimi. Tra i sindaci i più amati in Italia sono il barese Antonio Decaro (69,4%), il messinese Cateno De Luca (67,4%) e Giorgio Gori (63,7%). Quest'ultimo, assieme al collega di Genova Marco Bucci, è anche tra coloro che hanno incrementato di più la loro popolarità, cresciuta di 8,4 punti percentuali anche grazie alla buona gestione dell'emergenza Covid. Al contrario il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, la romana Virginia Raggi e il palermitano Leoluca Orlando non solo occupano gli ultimi posti, ma sono tra coloro che hanno parso maggiori consensi. L'ex magistrato e la pentastellata alla vigilia della scadenza del loro mandato hanno perso rispettivamente il 24,7 e il 29% dei voti.

Soddu sindaco più amato Il più gradito in Sardegna resta Andrea Soddu, che si classifica al nono posto su 109. Da quando è stato eletto, il 14 giugno del 2015 alla guida di una lista civica sostenuta dal Psd'Az, il primo cittadino di Nuoro ha perso oltre otto punti percentuali ma gode ancora del sostegno del 60% dei suoi elettori. Un fatto che potrebbe spostare gli equilibri della prossima campagna elettorale, nella quale il Pd ha già scelto l'imprenditore cinquantaseienne Carlo Prevosto.

Soddu, che presiede anche il Consiglio delle autonomie locali, ha ringraziato i concittadini in un lungo post su facebook ed ha confermato che si ripresenterà agli elettori se troverà unità e coesione sui progetti e su una visione della città che aiuti a superare lo tsunami in arrivo. «È un vero onore per me stare nella top ten nazionale con il 60% di gradimento, ringrazio i cittadini che hanno espresso questo consenso, frutto di un grande lavoro di squadra», ha detto l'avvocato nuorese. «Ci attende un periodo molto difficile».

Truzzu agli ultimi posti. Buona anche la posizione del sindaco di Oristano Andrea Lutzu, 18° nella graduatoria, che passa dal 65,3% di tre anni fa al 58,9% attuale perdendo 6,4 punti percentuali. Segno negativo anche per il primo cittadino di Sassari Nanni Campus, che perde il 3,3% passando in un anno dal 56,2% al 52,9% e fermandosi al 61° posto. Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari è 95°: anche per lui la popolarità scende dal 50,1% al 46,4% con un -3,7%. Il primo cittadino del Capoluogo preferisce non commentare i dati. «L'importante è lavorare», si limita a dire.

Fabio Manca

L’articolo è tratto da L’unione Sarda del 07 Luglio 2020

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Federico Marini
skype: federico1970ca


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