Effetto boomerang. Sicuramente l'obiettivo non era questo, ma
l'ultima ordinanza firmata dal governatore Christian Solinas che dà il via libera
a cortei religiosi e processioni, invece di portare chiarezza ha generato confusione.
Al punto che c'è chi al passo avanti autorizzato risponde con un clamoroso
passo indietro: stop a celebrazioni già annunciate per paura che l'apertura
della Regione possa provocare pericolosi e ingestibili assembramenti.
Già, perché le regole di sicurezza stabilite nell'ordinanza - in
particolare la distanza di un metro e mezzo tra i partecipanti - non sembrano
di facile applicazione nelle manifestazioni itineranti come la discesa dei
Candelieri a Sassari o il Redentore a Nuoro. Ecco perché la reazione da parte
delle comunità interessate dai prossimi eventi è stata decisamente tiepida.
Alcuni sindaci, vedi Nanni Campus a Sassari, si
erano già messi il cuore in pace: niente Faradda il 14 agosto, stop alla discesa dei Ceri e pollice in su
solo per il momento più intimo e religioso in Chiesa. A Nuoro, invece, la
giunta guidata da Andrea Soddu non ha ancora preso una decisione per la festa
di fine agosto: ma l'orientamento è già chiarissimo, nell'anno del Covid il Redentore
avrà un profilo basso, niente folclore, atmosfera intima con la fede
protagonista. E l'ordinanza di Solinas pare non cambierà di
una virgola la strada tracciata.
L'ordinanza. È la numero 31 di sabato 4 luglio. Emessa con validità immediata,
stabilisce la possibilità di svolgimento di processioni e manifestazioni che
comportano uno spostamento dell'evento quali cortei rievocativi e tradizionali.
L'ordinanza si rifà all'ultimo Dpcm ma di fatto lo supera perché autorizza
anche le manifestazioni non statiche. A patto che i partecipanti e gli
spettatori rispettino il distanziamento di almeno 1 metro e mezzo e nel caso
non sia possibile indossino sempre la mascherina.
Niente distanza tra i componenti dello stesso nucleo familiare, ma resta da
capire chi e come farebbe le verifiche: di certo - stabilisce l'ordinanza -
spetta agli organizzatori informare sugli obblighi e vigilare sul loro
rispetto. Facile nelle manifestazioni dei piccoli paesi, missione impossibile
al Redentore o tra i 100mila della Faradda di Sassari, con il Corso Vittorio
Emanuele preso d'assalto dalla folla.
Le reazioni. A Sassari il discorso è già chiuso. Si aspetta una presa di posizione
definitiva del sindaco Campus dopo l'apertura di Solinas, ma la decisione è
stata già comunicata ufficialmente il 1 luglio: niente Festha manna, no alla sfilata
dei Ceri, né grandi né medi né piccoli, e stop a tutte le manifestazioni
collaterali. Resta viva solo la parte religiosa della Faradda, quella più
autentica, con lo scioglimento del Voto alla Madonna che salvò Sassari dalla
peste. A Nuoro il tema Redentore sarà protagonista al tavolo della giunta già
da questa mattina. Un incontro programmato in previsione anche dell'ordinanza
annunciata dal governatore Solinas.
Dice il sindaco Andrea Soddu: «Il provvedimento in teoria ci consentirebbe
di organizzare la Festa del Redentore secondo le solite modalità, ma in realtà
non andrà così per una serie di ragioni». La prima: «Il tempo, quello che ci
vuole per disporre gli appalti. E ormai siamo in netto ritardo». La seconda: «L'organizzazione
della sicurezza. Come fai a garantire il distanziamento in una manifestazione
itinerante? Il numero chiuso è impossibile,
gli assembramenti sarebbero inevitabili». Il terzo motivo, il più
importante: «La prudenza - dice Andrea Soddu - per il timore che possano
scoppiare nuovi focolai di Covid come sta accadendo in altre parti d'Italia. Da
oggi inizieremo a discutere, ma credo che quest'anno sia preferibile
organizzare una festa in una forma più intima».
Pochi e super distanziati anche a Sedilo: le celebrazioni per San
Costantino dopo le nuove disposizioni sono state ridotte all'osso: da 13 ad
appena 2 messe al Santuario. Forse proprio per evitare un pericoloso e
ingestibile assalto di fedeli.
di Silvia Sanna (la Nuova Sardegna, 06 Luglio 2020)
-----------------
Federico Marini
marini.federico70@gmail.com
skype: federico1970ca
Nessun commento:
Posta un commento