mercoledì 15 luglio 2020

«Restrizioni fino al 31 luglio»



Il Covid «ci attacca, moltiplicando i contagiati, non solo attraverso soggetti sintomatici, ma sempre di più per mezzo di pazienti asintomatici. Non possiamo abbassare la guardia, la partita non è vinta». Così il ministro della Salute Roberto Speranza, poco prima di illustrare, al Senato e alla Camera il nuovo dpcm che conferma e proroga le misure anti-Covid fino al 31 luglio. E il presidente della Regione Christian Solinas a tarda notte ha confermato con una nuova ordinanza l'obbligo di autocertificazione per chi arriva in Sardegna.

Le misure. Sette le principali linee di restrizione: obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi; distanziamento fisico di almeno un metro; rispetto delle misure igieniche a partire dal lavaggio delle mani; obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza per la riapertura dei luoghi di lavoro; divieto di assembramenti; sanzioni penali per chi viola l'obbligo di quarantena; divieto di ingresso o quarantena per chi arriva da Paesi extra Ue e controlli più stringenti su aeroporti, porti e luoghi di confine.

«Quest'ultima misura – ha chiarito Speranza – è direttamente correlata alla grave situazione di contagio in un numero crescente di aree nel mondo». Il divieto di ingresso e transito in Italia, deciso dal ministro con un'ordinanza del 9 luglio, riguarda a oggi chi nei quattordici giorni antecedenti ha soggiornato o è transitato in 13 Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Paesi che hanno un'alta percentuale di incidenza del virus in rapporto alla popolazione e una resilienza molto bassa dei sistemi di prevenzione e controllo. Vietati anche i voli diretti o indiretti.  «Aggiorneremo costantemente questa lista sulla base di una analisi puntuale della evoluzione dei dati», ha annunciato il ministro. E per tutti gli arrivi dai Paesi extra Ue ed extra Schengen è confermata la quarantena di 14 giorni come misura precauzionale per evitare la diffusione del contagio.

I divieti. Nel nuovo dpcm è anche prevista la proroga dello stop a convegni, fiere e discoteche e restano in vigore fino al 31 luglio le indicazioni per accedere in sicurezza alle spiagge, mantenendo le distanze sociali. Si prorogano pure la possibilità di «incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti» e l'obbligo di adottare «protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale».

Permane inoltre l'obbligo di sanificare i luoghi di lavoro. Negli ospedali, per chi accompagna i pazienti resta il divieto di fermarsi nelle sale d'attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e delle strutture di pronto soccorso, così come le visite ai pazienti, sia negli ospedali sia nelle residenze per gli anziani, restano limitate «ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura».

Per chi viaggia. Nuove linee guida per i mezzi di trasporto: sugli aerei si potrà portare a bordo un bagaglio a mano, ma gli indumenti personali (giacche, maglioni, eccetera) da mettere nelle cappelliere devono essere sistemati in un contenitore monouso fornito dal vettore. Sui treni a lunga percorrenza è consentito derogare al distanziamento interpersonale di un metro nel caso in cui l'aria a bordo venga rinnovata sia mediante l'impianto di climatizzazione sia mediante l'apertura delle porte esterne alle fermate.

Articolo tratto da L’Unione Sarda del 15 Luglio 2020


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Federico Marini
marini.federico70@gmail.com
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