Il Covid «ci attacca, moltiplicando i contagiati, non solo attraverso soggetti
sintomatici, ma sempre di più per mezzo di pazienti asintomatici. Non possiamo
abbassare la guardia, la partita non è vinta». Così il ministro della Salute Roberto Speranza, poco prima di illustrare, al Senato e alla Camera il
nuovo dpcm che conferma e proroga le
misure anti-Covid fino al 31 luglio. E il presidente della Regione Christian Solinas a tarda notte ha confermato con una
nuova ordinanza l'obbligo di
autocertificazione per chi arriva in Sardegna.
Le misure. Sette le principali linee di restrizione: obbligo di indossare la mascherina
nei luoghi chiusi; distanziamento fisico di almeno un metro; rispetto delle misure igieniche a partire dal lavaggio
delle mani; obbligo di rispettare i
protocolli di sicurezza per la riapertura
dei luoghi di lavoro; divieto di assembramenti; sanzioni penali per chi viola l'obbligo di quarantena; divieto di ingresso
o quarantena per chi arriva da Paesi
extra Ue e controlli più stringenti su
aeroporti, porti e luoghi di confine.
«Quest'ultima misura – ha chiarito Speranza – è direttamente correlata alla
grave situazione di contagio in un numero crescente di aree nel mondo». Il divieto di ingresso e
transito in Italia, deciso dal ministro con un'ordinanza del 9 luglio, riguarda a oggi chi nei quattordici giorni
antecedenti ha soggiornato o è
transitato in 13 Paesi: Armenia, Bahrein,
Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù,
Repubblica Dominicana. Paesi che hanno
un'alta percentuale di incidenza del virus in rapporto alla popolazione e una resilienza molto bassa dei sistemi di
prevenzione e controllo. Vietati
anche i voli diretti o indiretti. «Aggiorneremo costantemente questa lista sulla base
di una analisi puntuale della evoluzione
dei dati», ha annunciato il ministro. E per
tutti gli arrivi dai Paesi extra Ue ed extra Schengen è confermata la
quarantena di 14 giorni come misura precauzionale per evitare la diffusione
del contagio.
I divieti. Nel nuovo dpcm è anche prevista la proroga dello stop a
convegni, fiere e discoteche e restano in vigore fino al 31 luglio le indicazioni
per accedere in sicurezza alle spiagge, mantenendo le distanze sociali. Si prorogano pure la possibilità di «incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti» e l'obbligo di
adottare «protocolli di sicurezza
anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento, con
adozione di strumenti di protezione
individuale».
Permane inoltre l'obbligo di sanificare i luoghi di lavoro. Negli ospedali, per chi accompagna i pazienti resta il divieto di fermarsi nelle sale d'attesa dei dipartimenti
emergenze e accettazione e delle
strutture di pronto soccorso, così come le
visite ai pazienti, sia negli ospedali sia nelle residenze per gli anziani, restano limitate «ai soli
casi indicati dalla direzione sanitaria
della struttura».
Per chi viaggia. Nuove linee guida per i mezzi di trasporto: sugli aerei si potrà portare a
bordo un bagaglio a mano, ma gli indumenti personali (giacche, maglioni, eccetera) da mettere nelle cappelliere devono essere sistemati in un contenitore
monouso fornito dal vettore. Sui treni
a lunga percorrenza è consentito derogare al distanziamento interpersonale di un metro nel caso in cui l'aria a bordo venga rinnovata sia mediante l'impianto di
climatizzazione sia mediante l'apertura
delle porte esterne alle fermate.
Articolo tratto da L’Unione Sarda del 15 Luglio 2020
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Federico Marini
marini.federico70@gmail.com
skype: federico1970ca
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