giovedì 25 giugno 2020

Dubbi sulle nomine, blitz in Regione



A poche ore dalla scadenza degli incarichi, la Guardia di finanza riaccende i riflettori sulle nomine dei direttori generali della Regione: nei giorni scorsi le Fiamme gialle si sono presentate nell'assessorato agli Affari Generali e Personale per sequestrare nuovi documenti. Non è il primo blitz: la polizia giudiziaria avrebbe già fatto visita negli uffici di viale Trieste a Cagliari lo scorso ottobre, qualche giorno dopo il decreto di nomina dei dg.

Le verifiche. L'inchiesta condotta dal pm Andrea Vacca - aperta dopo l'arrivo in Procura di esposti anonimi - vuole verificare se la procedura di nomina di alcuni professionisti esterni alle direzioni generali degli assessorati sia corretta, e soprattutto se siano stati rispettati i requisiti previsti dalla legge: laurea, adeguata competenza e esperienza dirigenziale di almeno cinque anni in organismi pubblici o privati.

La prima nomina finita sotto esame - contestata anche da sindacati e opposizione in Consiglio regionale - è stata quella del direttore generale della Protezione civile Antonio Belloi, ma ora l'indagine si sarebbe allargata anche a quella del dg della Presidenza Silvia Curto. In entrambi i casi viene contestata l'esperienza dirigenziale. Resta però la possibilità che si tratti di incarichi fiduciari e, come tali, difficilmente contestabili.

La designazione era arrivata con una delibera di Giunta a fine giugno 2019. I decreti però erano stati firmati dal direttore generale del Personale solo il 30 settembre. Sull'incarico, prorogato fino al prossimo 30 giugno i sindacati avevano chiesto chiarimenti: «Abbiamo molte perplessità, la procedura per noi è anomala», sintetizza Giampaolo Spanu, segretario organizzativo della Uil Fpl per il comparto Regione, che insieme alle altre sigle sindacali (Cgil, Sadirs, Sdirs e Saf) aveva contestato le nomine e chiesto l'accesso
agli atti. Come aveva fatto anche l'opposizione in Consiglio, con l interrogazioni del gruppo dei Progressisti.

Nuovo bando. E intanto martedì, poche ore dopo l'ultimo blitz della Guardia di finanza, la Giunta ha deliberato di avviare una nuova procedura per la nomina dei direttori generali, visto che i mandati scadranno a fine mese. L'avviso è aperto ai dirigenti del sistema Regione e agli esterni con esperienza dirigenziale di almeno cinque anni o che, precisa il bando «abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria», o che «provengano dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato». (m. r.)

Quest’articolo è tratto dall’Unione Sarda del 25 Giugno 2020


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Federico Marini
skype: federico1970ca

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