A poche
ore dalla scadenza degli incarichi, la Guardia di finanza riaccende i
riflettori sulle nomine dei direttori generali della Regione: nei giorni scorsi le
Fiamme gialle si sono presentate nell'assessorato agli Affari
Generali e Personale per sequestrare nuovi documenti. Non è il
primo blitz: la polizia giudiziaria avrebbe già fatto visita negli
uffici di viale Trieste a Cagliari lo scorso ottobre, qualche giorno dopo
il decreto di nomina dei dg.
Le
verifiche. L'inchiesta condotta dal pm Andrea Vacca - aperta dopo l'arrivo in Procura
di esposti anonimi - vuole verificare se la procedura di nomina di alcuni professionisti esterni alle direzioni generali degli assessorati sia corretta, e soprattutto se siano stati rispettati i requisiti previsti dalla legge: laurea, adeguata competenza e esperienza
dirigenziale di almeno cinque anni in organismi pubblici o privati.
La prima nomina finita sotto esame -
contestata anche da sindacati e opposizione in Consiglio regionale - è stata
quella del direttore generale della Protezione civile Antonio Belloi, ma ora l'indagine si sarebbe allargata anche a quella del dg della
Presidenza Silvia Curto. In entrambi i casi viene
contestata l'esperienza dirigenziale. Resta però la possibilità che si tratti
di incarichi fiduciari e, come tali, difficilmente contestabili.
La
designazione era arrivata con una delibera di Giunta a fine giugno 2019. I decreti però erano stati
firmati dal direttore generale del Personale solo il 30
settembre. Sull'incarico, prorogato fino al prossimo 30 giugno i
sindacati avevano chiesto chiarimenti: «Abbiamo molte perplessità, la
procedura per noi è anomala», sintetizza Giampaolo Spanu, segretario
organizzativo della Uil Fpl per il comparto Regione, che
insieme alle altre sigle sindacali (Cgil, Sadirs, Sdirs e Saf) aveva
contestato le nomine e chiesto l'accesso
agli atti. Come aveva fatto anche
l'opposizione in Consiglio, con l interrogazioni del gruppo dei Progressisti.
Nuovo
bando. E intanto martedì, poche ore dopo l'ultimo blitz della Guardia di finanza,
la Giunta ha deliberato di avviare una nuova
procedura per la nomina dei direttori generali, visto che i mandati
scadranno a fine mese. L'avviso è aperto ai dirigenti del sistema Regione e
agli esterni con esperienza dirigenziale di almeno cinque anni o che, precisa
il bando «abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale,
culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e
postuniversitaria», o che «provengano dai settori della ricerca, della docenza
universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori
dello Stato». (m. r.)
Quest’articolo è tratto dall’Unione
Sarda del 25 Giugno 2020
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Federico
Marini
skype:
federico1970ca
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