Da giorni il mondo della cultura dibatte sulla figura controversa di
Indro Montanelli, come eco delle
proteste antirazziste degli Stati Uniti, a cui ha fatto seguito in tutto il
mondo anche la messa in discussione di figure storiche a cui sono dedicate
statue, vie e piazze. Sull’assurda permanenza
dei nomi dei Savoia sulle nostre strade Liberu ha già preso posizione in
diverse occasioni, e si è anche attivato con i suoi amministratori locali per
la sostituzione di quei nomi con l’odonomastica originaria o con nomi di Sardi
illustri.
E’ invece meno noto che il principale aeroporto della Sardegna sia
tutt’ora intitolato ad un responsabile di atroci crimini di guerra. Tale intitolazione dell’aeroporto
di Cagliari - Elmas al tenente Mario Mameli avvenne nel 1937 a seguito della sua
morte in combattimento, avvenuta in Etiopia nella regione di Andino nel corso
di un ennesimo attacco aereo contro la resistenza. Conseguito il brevetto di
pilota e compiuto l’addestramento militare, Mameli si arruolò
volontario per la guerra d’aggressione fascista all’Etiopia. Lì venne assegnato alla squadriglia
comandata dal genere di Mussolini, Galeazzo Ciano.
Partecipò attivamente a
numerose battaglie, tra cui quella di Mescic, del Samre, del Tembien, e nel
massacro di Amba Aradam, in cui – in piena violazione della Convenzione di
Ginevra – l’Italia utilizzava gas che sterminarono resistenti e civili
innocenti. Mameli assieme ai
suoi commilitoni sganciava su questa gente le bombe all’iprite, meglio
conosciuto come “gas mostarda” che causa una morte atroce e orrende
mutilazioni.
Crediamo che la Sardegna debba riservare i suoi onori ai suoi figli
migliori, tramandando la memoria
di chi si è posto al servizio del progresso e del benessere dei cittadini. Riteniamo
oltraggioso e paradossale, per l’immagine che dovremmo dare di noi stessi, che
chiunque transiti per il sud Sardegna sia accolto da un aeroporto dedicato a un
responsabile di disumani crimini di guerra.
Chiediamo alle autorità
competenti un atto di responsabilità e di giustizia, per cancellare questa
vergogna e restituire alla Sardegna un’immagine di terra di pace e di civiltà.
Liberu – Lìberos
Rispetados Uguales
Sito internet: www.liberu.org
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