venerdì 12 giugno 2020

Alitalia lascia a terra otto viaggiatori dopo una lotteria improvvisata al gate


Check in, controlli di sicurezza, attesa al terminal e lotteria per l'imbarco. E lo sfortunato estratto, resta a terra. Non è la cronaca del primo giorno delle drammatiche vacanze del ragionier Fantozzi ma l'incredibile realtà affrontata ieri pomeriggio da passeggeri del volo Alitalia Az1528, che sarebbe dovuto partire da Milano Malpensa per Cagliari Elmas intorno alle 15.45. La puntualità, però, è stata la prima cosa a saltare.

Un preludio da primo assioma della legge di Murphy: se qualcosa può andar male, lo farà. E da quel momento in poi sono state diverse le cose andate male. La lotteria. La genesi del viaggio più pazzo del mondo parte da un evento imprevisto. L'aereo che avrebbe dovuto coprire la rotta è stato sostituito all'ultimo momento per un non meglio precisato "guasto tecnico". O, perlomeno, è stata questa la comunicazione arrivata al gate D12 dell'aeroporto milanese.

Mentre il ritardo si accumulava, Alitalia ha cercato di tamponare il disservizio e si è messa in moto per risolvere il problema. In un modo o in un altro. Anche a costo di rubarla alla sceneggiatura di un film comico. Trovato il mezzo di riserva, infatti, si è verificato un problema di capienza: l'aereo a disposizione aveva 16 posti in meno rispetto ai passeggeri da imbarcare. Dopo un briefing informale con i viaggiatori, il surplus è sceso ad 8 per via dei posti recuperati grazie alla presenza di alcune famiglie che hanno accettato di "violare" le norme anti covid sedendo fianco a fianco. Quindi, la decisione: le generalità di passeggeri in più sarebbero state decise da un'estrazione. Parafrasando Fantozzi, una tragica estrazione. Anche se la sorte potrebbe essere stata aiutata da un ordine di prenotazione.

Il racconto. «In un primo momento - racconta Francesco Sanna, uno dei passeggeri - ci era stato comunicato che gli estratti avrebbero passato la notte a Malpensa, a spese della compagnia, per ripartire il giorno dopo. Poi è stata trovata un'alternativa sul volo per Roma delle 19.50, con il successivo trasferimento da Fiumicino a Elmas con l'ultimo volo disponibile. Ovviamente entrambe le soluzioni non sono piaciute ai passeggeri». Francesco, per sua fortuna, non è stato estratto nella temibile lotteria ed è riuscito a salire a bordo dell'aereo di riserva, che poi è partito per Cagliati intorno alle 18. Altri sono stati meno fortunati e si sono dovuti sorbire il passaggio verso Roma e infine il trasferimento notturno verso l'isola, con arrivo notturno ad Elmas intorno alle 23. Sempre che non sia cambiato qualcosa durante la notte.

Sono stati gli operatori che gestiscono gli imbrachi a comunicare la sfortunata modifica al piano di volo degli estratti, chiamandoli al banco dove si controllano biglietti e documenti. Prima il cognome, poi il nome e infine la stizza di essere finiti nell'elenco dei momentaneamente appiedati. Una beffa per chi, dopo mesi, immaginava il ritorno a casa. Oppure per i passeggeri che sognavano qualche giorno di vacanza sull'isola. Tutta gente che non sapeva di dover stringere un patto con la fortuna prima di salire a bordo.

di Claudio Zoccheddu

Articolo tratto da “La nuova Sardegna” del 12.06.2020
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Federico Marini
marini.federico70@gmail.com
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