lunedì 1 marzo 2021

Sottosegretari del governo Draghi: quando la responsabilità ti fa dige tutto. Di Pier Franco Devias


 


Ho letto i profili dei sottosegretari nominati da Draghi. Riassumendo abbiamo:

 

- Tre poltrone ai renziani, la ministra alle pari opportunità Bonetti, Scalfarotto sottosegretario all’Interno e Bellanova alle Infrastrutture. Sono gli stessi che un mese fa chiedendo le dimissioni di Conte dicevano “lo facciamo perché ci crediamo, noi non siamo attaccati alle poltrone”. Tre su tre.

 

- La leghista Borgonzoni, che dichiarò “non leggo un libro da tre anni” dove la metti? Alla Cultura, naturalmente.

 

- La grillina Castelli, cintura nera di gaffe, famosa per il “questo lo dice lei” a Padoan che le spiegava l’effetto dello spread sui mutui, dove la metti? Sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Perche no?

 

- Il grillino Carlo Sibilia confermato sottosegretario all’Interno. Tempo fa chiedeva l’arresto di Draghi per il crac MPS, ma ora deve averlo perdonato. Famoso per la proposta di legge per istituire il matrimonio tra uomini e animali.

 

- Il forzista Francesco Paolo Sisto, avvocato di Berlusconi al processo Ruby lo mettono alla Giustizia. Giuro che non è uno scherzo.

 

- All’istruzione va il leghista barese Rossano Sasso, uno che attribuì a Dante una citazione di Topolino e che definì “bastardo irregolare” un uomo accusato di stupro e rivelatosi innocente. Sì, hai letto bene, all’Istruzione.

 

- La leghista Stefania Pucciarelli va alla Difesa, così visto che viviamo sotto occupazione militare la vedremo spesso in Sardegna. Magari più spesso d’estate. Una famosa per aver messo il “mi piace” in un post in cui si chiedeva di istituire i forni crematori per gli stranieri.

 

Sui ministeri già sapete, non c’è bisogno che vi ricordo le liste dei “mai con quelli” e tutte le ingiurie reciproche dette per anni da tutti quelli che ora governano insieme. Di Draghi, vabbè, credo che qualcosina sulla riduzione della Grecia a status di colonia la sappiano più o meno tutti. Ora tocca al prossimo cadere dalle nuvole e scoprire da grandi e (forse) vaccinati che i banchieri tutto ciò che danno poi lo rivogliono con gli interessi. Interessi greci.

 

Detto questo:

Cari amici unionisti, italiani di Sardegna, Sardignoli da “Italia chiamò poropò po’ po’ po’”, pensatela pure come volete, fate finta di nulla, continuate a sostenere questo scempio disgustoso, questo attentato ad ogni rimasuglio di dignità morale e umana. Continuate pure a nascondervi dietro frasi fatte (fatte ad hoc per farvele dire) e a definire responsabile tutto ciò che narcotizza la vostra coscienza.

Però per carità, per cortesia, almeno per decenza: d’ora in poi prima di parlare degli indipendentisti, fossero anche i peggiori e più sgangherati indipendentisti che ci siano in giro, sciacquatevi veramente la bocca.

 

Pier Franco Devias

 

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