lunedì 17 maggio 2021

I potenti mezzi della sanità. Di Pier Franco Devias.


 


Nei giorni scorsi vedo sul giornale l’invito a prenotarsi per le vaccinazioni. Vado nell’apposito sito, inserisco i dati: impossibile prenotarsi, tessera sanitaria scaduta. L’indomani vado alla ASL: impossibile avere la nuova tessera sanitaria, deve andare all’Agenzia delle Entrate. Memore di lunghe file nei mesi scorsi, conclusesi con un perentorio ordine di preventiva prenotazione, anziché andare all’Agenzia delle Entrate vado diligentemente nel sito.

 

Con italica altisonanza avvisano che alla scadenza la tessera verrà automaticamente recapitata a casa del cittadino. Inutile dire che a casa non è mai arrivato niente.  Decido allora di andare a richiederla e, dunque, prima prenotarmi. Frugo, frugo e rifrugo nel sito: alla voce prenotazioni nessuna voce prevede la prenotazione per richiedere la nuova tessera sanitaria. Per qualche strano motivo inizia a tornarmi in mente “Il processo” di Kafka.

 

Senza perdermi d’animo, armato santa di pazienza mollo il lavoro e vado all’Agenzia delle Entrate. Mentre faccio la fila, temendo di sentirmi rispedire indietro con una prenotazione per un altro giorno, parlo con una signora col mio stesso problema che mi avvisa che il codice a barre permette di vaccinarsi, ma mi devo far dare il numero perche altrimenti non posso prenotare.

 

Per fortuna dopo un po’ di attesa tocca a me.  Allo sportello l’impiegato sbriga gentilmente tutta la trafila e mi consegna il foglio. Nessun numero di codice.

- Scusi mi servirebbe il numero di codice, mi devo prenotare.

- Non c’è il numero di codice, c’è il codice a barre.

- Si certo, ma io devo prenotarmi, ho bisogno del codice numerico da inserire nel sito.

- Ah si, dovrebbe mettere il lettore qui sul codice a barre e gli esce il numero.

- Eh ecco, bene. Avete il lettore? Cosi mi dice il numero e lo scrivo.

- No no, qui non lo abbiamo. Non conosce nessuno che lo abbia?

- Come? Ma io mica ho un lettore di codice a barre, non ce l’avete voi?

- Eh ma qui non ce l’abbiamo. Se le serve faccia una cosa, non lo conosce qualcuno che ce l’ha, tipo qualche NEGOZIANTE? Glielo porta, se lo fa leggere dal lettore e lo scrive...

- Vabbè arrivederci.

 

Avevo capito che la sanità era diventata un mercato, ma non credevo che adesso ci volessero i negozianti per leggere i codici a barre sanitari. Comunque, sempre tutto facile e lineare eh, glielo facciamo vedere noi al Covid.

 

Salvatevi.


Pier Franco Devias

 

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