lunedì 1 febbraio 2021

Operatori nel settore degli spettacoli, rimborsi sino a 7000 euro


 

Qualche giorno in più di pazienza, sino alle 10 di giovedì 4 febbraio: lo ha chiesto l'assessora regionale del Lavoro agli operatori del settore dello spettacolo interessati a partecipare al "recupero" del click day, con il sistema andato in tilt giovedì scorso. L'appuntamento sul portale www.sardegnalavoro.it per la presentazione online delle domande per l'indennità una tantum compensativa del mancato reddito da 7mila euro ciascuno prevista nelle legge salva imprese e a favore degli operatori della filiera dello spettacolo e del commercio colpiti dalla crisi provocata dalla pandemia era stato così spostato a oggi, ma ha subito un nuovo slittamento.

 Le risorse complessive sono pari a 7,3 milioni euro, a valere su fondi regionali. Si calcola che complessivamente il numero degli aventi diritto stimati sia di circa un migliaio, ma l'esponente della giunta Solinas assicura «l'impegno per non far mancare il sostegno della Regione». In pratica, come già accaduto per altri bandi, se le risorse non basteranno ci sarà la possibilità di ampliare la dotazione finanziaria e soddisfare le richieste.

 Possono partecipare gli operatori e ai lavoratori autonomi, con o senza partita Iva, organismi, agenti e scuole professionistiche operanti in Sardegna nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica, cultura, danza, inclusi i professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi i commercianti di abiti da cerimonia, agenzie di viaggio, palestre, discoteche, discopub e ambulanti al dettaglio dei mercati locali che non usufruiscono di altri interventi.

 La Zedda ha fornito la nuova data nel corso di una videoconferenza stampa nella quale si è scusata personalmente per l'accaduto, dicendosi «dispiaciuta e un po' arrabbiata dopo tanto lavoro per quanto accaduto giovedì 28». E sulle modalità del bando ha spiegato che la gara «non subirà alcuna modifica a seguito dell'errore tecnico: il bando non è stato integrato per favorire alcuno». Il blocco della piattaforma Sil sarebbe stato messo in crisi non dai tanti accessi (peraltro previsti) ma - ha spiegato la Regione - da un problema di natura tecnica, in fase di risoluzione, che non ha consentito il caricamento della documentazione richiesta.

 Ma molte critiche hanno riguardato la stessa adozione della tecnica del click day, che premia i più veloci o fortunati: molto discutibile secondo le opposizioni in Consiglio regionale, che hanno parlato di scelta offensiva nei confronti di chi «da mesi attende un sostegno alla propria attività» e deve invece fare in conti con «l'incapacità della giunta nel gestire una fase difficilissima per l'economia della Sardegna». L'assessora Zedda ha poi ricordato che sinora sono stati messi in totale 281 milioni su 20 macrobandi in vari settori e che si sta lavorando anche sul bando (R)esisto per il quale è stata fissata una nuova data, l'8 febbraio, per la presentazione delle istanze da parte delle micro, piccole e medie imprese, grandi imprese, lavoratori e lavoratrici titolari di Partita Iva residenti in Sardegna senza dipendenti, particolarmente colpiti dalla pandemia.

 

(a.palmas)

 

Articolo tratto da “La Nuova Sardegna” del 01 Febbraio 2021

 

Articolo Nuova Sardegna del 21.01.2021 
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Federico Marini
marini.federico70@gmail.com
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