lunedì 11 gennaio 2021

Vaccini a chi non ne ha diritto? I Nas acquisiscono gli elenchi


 

Le vaccinazioni dell'Epifania fatte al Cto di Iglesias finiscono sotto la lente di ingrandimento dei Nas. I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni venerdì scorso si sono presentati nel presidio di via Cattaneo per acquisire l'elenco di coloro che il 6 gennaio sono stati sottoposti alla vaccinazione. Dalle 150 alle 180 persone, secondo quanto riportato nella nota che la Cisl Funzione pubblica del Sulcis Iglesiente, a firma del segretario Claudio Nuscis, ha inoltrato al commissario dell'Ats, all'assessore regionale alla Sanità e alla Procura chiedendo spiegazioni su una vicenda che presenterebbe qualche ombra.

 In particolare per quanto concerne il «mancato rispetto delle priorità di vaccinazione»: allo stesso segretario Nuscis sarebbero arrivate segnalazioni su persone non facenti parte dell'ambiente sanitario, «non dipendenti Ats e perfino qualche esponente del mondo politico locale».

 Riserbo stretto. L'operazione dei militari dell'Arma è avvolta dal più stretto riserbo e non è dato sapere, al momento, se sia direttamente legata alle esternazioni fatte dal segretario della Cisl Fp o se sia riconducibile a una più generale attività di monitoraggio delle vaccinazioni. Certa è l'acquisizione di documentazione dagli uffici del Cto. Una tappa è stata fatta anche a Carbonia, nella farmacia del Sirai.

 Fase propedeutica. «Ben venga l'ispezione se serve a fare chiarezza», commenta Claudio Nuscis. Oggi, annuncia, «chiederò ulteriori spiegazioni al commissario straordinario Massimo Temussi anche in merito al progetto vaccinale che, per me, è inesistente in quanto non era neppure finanziato. Le prerogative che qualcuno si è attribuito, peraltro, sono all'interno di un progetto extra orario normale di lavoro». Un piano - il cui coordinamento è affidato a Giuseppe Ottaviani - allegato alla determina del dicembre scorso, a firma dell'allora direttore ad interim dell'Assl, Carlo Murru: attualmente quel posto è vacante e si è in attesa di una nuova nomina.

 Ottaviani getta acqua sul fuoco: «Dispiace che il sindacalista, peraltro rappresentante di una sigla così importante, si sia affidato alle voci anziché rivolgersi direttamente a me per avere chiarimenti», replica al telefono. «Gli avrei detto che quella svolta al Cto il 6 e il 7 gennaio era un'iniziativa propedeutica alla campagna di vaccinazioni vera e propria. E lo avrei rassicurato anche sul fatto che nessuno, al di fuori del personale ospedaliero, è tra le persone vaccinate». Un aspetto, questo, che sarà certamente verificato dai Nas. «La loro - aggiunge Ottaviani - è stata una normale ispezione nell'ambito dei controlli disposti per le vaccinazioni e ha riguardato anche la conformità dei macchinari per la conservazione».

 La fase uno. La campagna di vaccinazione vera e propria si svolgerà, salvo imprevisti, sabato e domenica prossimi al cinema multisala di Iglesias: le dosi saranno inoculate agli operatori ospedalieri di tutte le categorie (entro febbraio si dovrebbe fare il richiamo). Come da disposizioni ministeriali, sono previste due fasi: quella dedicata al personale (diretti, interinali, convenzionati, appalti) della sanità, a operatori e ospiti di strutture residenziali e quella (di cui non si conosce ancora la data di avvio) al resto della popolazione.

 

Cinzia Simbula



Articolo Unione Sarda del 05.01.2021

 

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Federico Marini

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