"Solo estirpando alla radice la consuetudine all'obbedienza e
al servilismo, la classe lavoratrice acquisterà la comprensione di una nuova
forma di disciplina, l'autodisciplina, originata dal libero consenso."
(Rosa Luxemburg)
(15 Gennaio
1919) Berlino. Rosa Luxemburg viene uccisa, insieme al suo compagno di lotte
Karl Liebknecht, dai Freikorps, corpi paramilitari agli ordini del governo
socialdemocratico di Frederich Ebert. Cittadina tedesca dal 1897, dopo anni di
militanza nel partito socialdemocratico, fonda la “Lega
spartachista”, che diventerà il nucleo originario del Partito comunista
tedesco. Rivoluzionaria, fuggiasca, la "rosa rossa" dedica tutta la
sua esistenza alle lotte per l’emancipazione e i diritti dei lavoratori.
Ultima di
cinque figli, Rosa Luxemburg nacque in Polonia, allora parte dell'Impero russo,
nel 1871. I Luxemburg, ebrei come un terzo degli
abitanti della città, non avevano particolari contatti con la comunità
ebraica. Il padre Eliasz, un ricco commerciante di legname, era stato istruito
in Germania, mentre la madre era appassionata della letteratura russa. Nel 1873 la famiglia Luxemburg si trasferì a Varsavia.
Poco dopo, Rosa fu colpita da una malattia che la costrinse a zoppicare per il
resto della sua vita. Imparò a leggere e scrivere da sola e nel 1884 fu
iscritta al Secondo Liceo femminile.
Proprio in
questo anni Rosa aderì a "Proletariat",
formazione clandestina di ispirazione socialista e rivoluzionaria; costretta ad
abbandonare la Polonia russa per sfuggire a un arresto, studiò economia politica e legge (1889-96) a Zurigo, sostenendo posizioni
decisamente internazionaliste. Nel 1898 ottenne la cittadinanza tedesca,
grazie al matrimonio di comodo con l'operaio Gustav Lübeck; trasferitasi a
Berlino, aderì al partito socialdemocratico,
prendendo posizione contro il revisionismo teorico di Bernstein. Dal 1902 al
1904 lavorò alla Gazeta ludowa ("Giornale del popolo") di Poznan;
Dal 1907 al
1914 insegnò economia politica alla scuola di partito di Berlino. Durante la guerra, nonostante lunghi periodi di prigionia,
non interruppe gli studi e la stesura dei suoi scritti. Nel 1916 fu tra
i fondatori dello Spartakusbund; quindi promosse l'insurrezione spartachista di
Berlino del gennaio 1919. Proprio in occasione dell'immigrazione, fu uccisa.
Nelle
sue opere, Rosa Luxemburg sostiene:
a)
l'impossibilità di realizzare il socialismo attraverso azioni riformiste
destinate comunque a esaurirsi nell'ambito di una società borghese, sostenendo la necessità di sovvertire definitivamente i
rapporti sociali esistenti;
b) l'importanza dello sciopero generale, in alternativa
alla visione leninista di un partito di rivoluzionari di professione
rigidamente strutturato;
c) una forte critica contro la teoria di Marx sulla crisi del
capitalismo, indicando nei paesi coloniali e sottosviluppati altrettante
riserve per lo sfruttamento capitalistico.
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