Il “volto
vero”, ma a noi era già nota la faccia. Ha dichiarato,
Enrico Letta: "in Salvini ho trovato un volto vero… che si sforza di
aiutare il Paese", e istintivamente si è portati a pensare che
Letta sia dotato anche di pungente sarcasmo. Perché il “volto vero”, la vera
faccia di Salvini, la conosciamo bene ed è quella razzista dei decreti
sicurezza che puniva i salvataggi in mare, che chiudeva i porti a chi chiedeva
aiuto; lui, il nemico giurato delle organizzazioni umanitarie, delle ONG; che
dice a Carola Rakete, “sbruffoncella, complice dei trafficanti, peggiore
criminale del mondo”, esponendola sui social agli insulti e alle minacce dei
suoi seguaci.
Letta,
forse sornione, per “volto vero” si riferiva a quella volta che Salvini,
durante un comizio, ha mostrato alla folla una bambola gonfiabile come sosia di
Laura Boldrini? Noi lo conosciamo bene il “volto vero”
di Salvini che aiuta il Paese: l’abbiamo visto esibito, senza mascherina,
durante la pandemia nelle sue sconsiderate adunate di disubbidienza alle norme
sanitarie; durante la sua partecipazione ai convegni negazionisti, i
suoi appelli ad aprire tutto, dalle chiese alle discoteche, pur di contrapporsi
alla scienza e conquistare consensi in mezzo agli ignoranti.
Di sicuro
il “volto vero” di Salvini abbiamo imparato a riconoscerlo nelle sue campagne
in difesa degli evasori fiscali, nelle richieste di liberalizzazione dei
subappalti, con conseguenti rischi per la sicurezza sul lavoro e le
infiltrazioni mafiose. Il ”volto vero” è quello dei 49 milioni di euro sottratti
allo Stato, che ripristina il vitalizio ai condannati; è quello dei
clamorosi inganni a "reti unificate" di abbattere le accise sui
carburanti, e quell’altro, di portare il latte ovino a 1€ con cui ha ingroppato
i pastori sardi, mettendo un suo suddito in regione e un proconsole per
regolargli il guinzaglio.
Il
“volto vero” di Salvini è quello antieuropeista che cerca di unificare
sovranisti e fascisti europei, che strizza l’occhio a Casapound e non
celebra la Liberazione del 25 aprile; il suo “volto vero” è quello che
impedisce l’approvazione del ddl Zan, preferendo lasciare impuniti i violenti.
Sì che lo
conosciamo bene il “volto vero” di Salvini, la faccia, ci suona più
confidenziale. Quello che, invece, vorremmo tanto scoprire, anche dopo averlo
visto manifestare in favore dei massacratori dei palestinesi, è quale sia il
“volto vero” di Enrico Letta.
Giovanni
Maria – Mimmia Fresu.
Giornalista
pubblicista. Consulente
politiche sociali e immigrazione.
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