venerdì 4 giugno 2021

Il volto di Salvini lo conosciamo... ma quello di Letta?


 

Il “volto vero”, ma a noi era già nota la faccia. Ha dichiarato, Enrico Letta: "in Salvini ho trovato un volto vero… che si sforza di aiutare il Paese", e istintivamente si è portati a pensare che Letta sia dotato anche di pungente sarcasmo. Perché il “volto vero”, la vera faccia di Salvini, la conosciamo bene ed è quella razzista dei decreti sicurezza che puniva i salvataggi in mare, che chiudeva i porti a chi chiedeva aiuto; lui, il nemico giurato delle organizzazioni umanitarie, delle ONG; che dice a Carola Rakete, “sbruffoncella, complice dei trafficanti, peggiore criminale del mondo”, esponendola sui social agli insulti e alle minacce dei suoi seguaci.

 

Letta, forse sornione, per “volto vero” si riferiva a quella volta che Salvini, durante un comizio, ha mostrato alla folla una bambola gonfiabile come sosia di Laura Boldrini? Noi lo conosciamo bene il “volto vero” di Salvini che aiuta il Paese: l’abbiamo visto esibito, senza mascherina, durante la pandemia nelle sue sconsiderate adunate di disubbidienza alle norme sanitarie; durante la sua partecipazione ai convegni negazionisti, i suoi appelli ad aprire tutto, dalle chiese alle discoteche, pur di contrapporsi alla scienza e conquistare consensi in mezzo agli ignoranti.

 

Di sicuro il “volto vero” di Salvini abbiamo imparato a riconoscerlo nelle sue campagne in difesa degli evasori fiscali, nelle richieste di liberalizzazione dei subappalti, con conseguenti rischi per la sicurezza sul lavoro e le infiltrazioni mafiose.  Il ”volto vero” è quello dei 49 milioni di euro sottratti allo Stato, che ripristina il vitalizio ai condannati; è quello dei clamorosi inganni a "reti unificate" di abbattere le accise sui carburanti, e quell’altro, di portare il latte ovino a 1€ con cui ha ingroppato i pastori sardi, mettendo un suo suddito in regione e un proconsole per regolargli il guinzaglio.

 

Il “volto vero” di Salvini è quello antieuropeista che cerca di unificare sovranisti e fascisti europei, che strizza l’occhio a Casapound e non celebra la Liberazione del 25 aprile; il suo “volto vero” è quello che impedisce l’approvazione del ddl Zan, preferendo lasciare impuniti i violenti.

 

Sì che lo conosciamo bene il “volto vero” di Salvini, la faccia, ci suona più confidenziale. Quello che, invece, vorremmo tanto scoprire, anche dopo averlo visto manifestare in favore dei massacratori dei palestinesi, è quale sia il “volto vero” di Enrico Letta.

 

Giovanni Maria – Mimmia Fresu.

Giornalista pubblicista. Consulente politiche sociali e immigrazione.

 

 

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