Poco fa leggevo i
possibili scambi e acquisti del futuro calciomercato. Gli arabi del PSG stanno
letteralmente perdendo il controllo. Hanno già preso Dollaruma a
parametro zero (no, non è un errore, ma il nuovo soprannome di Donnaruma, che
guadagnerà 12 milioni a stagione. Stiamo parlando di Donnaruma, non Zenga,
Buffon, o Peruzzi, portiere di cui non si parla più) a parametro zero, vogliono
prendere Hakimi a 80 milioni di euro (stiamo parlando di Hakimi, con tutto
rispetto, non Maldini, Zanetti o Roberto Carlos), Cristiano Ronaldo, hanno
aumentato l'ingaggio a Neymar per un ammontare di 36 milioni a stagione.
Inoltre pagheranno una cinquantina di milioni per Theo Hernandez e tanti altri giocatori
che ora non ricordo. Sinceramente, quando vedo queste squadre perdere, non
posso che gioirne.
Io mi domando, ma
se Maradona, Zico, Careca, Van Basten, Gullit, Matthaus, Riva, Rivera, Mazzola,
Falcao, Baresi, Maldini etc... fossero nati alla fine degli anni 90', quanto
sarebbero costati e quanto sarebbe stato il loro monte ingaggi? Se il Real
Madrid è arrivato a pagare 100 milioni di euro per Eden Hazard, quanto sarebbe
costato un Rijkaard, un Zola, un Roberto Baggio senza dimenticare Vialli,
Totti, Mancini o Del Piero?
In tutto questo
marasma di dollari (o euro) ci consoliamo con le famose bandiere, che
comunque sino a pochi anni fa c'erano e continueranno ad esserci, almeno
secondo me. Vedere un Maldini o Baresi nel Milan, un Zanetti nell'Inter, Totti
o De Rossi nella Roma, oppure vedere campioni come Nedved, del Piero o Buffon
andare in serie B per puro attaccamento alla maglia è un toccasana non soltanto
per i più maturi, ma soprattutto per bambini e ragazzini più giovani. Perché un
adolescente ci crede davvero nel suo campione, e vederlo andare via per due
milioni di euro in più o in meno è una grande e grave delusione, perché perderà
la magia di questo sport bellissimo.
Non parliamo poi
dei procuratori, quelli proprio lasciamoli perdere.
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