domenica 25 luglio 2021

La richiesta di Liberu per contrastare gli incendi. Di Pier Franco Devias


 

Ancora una volta la Sardegna sotto attacco dei criminali incendiari. Ma no, tutto ciò non accade per sfortuna, o per caso. Accade perché chi ha il potere di prendere delle contromisure adeguate forse non fa le mosse giuste. Anni fa noi di Liberu lanciammo la Campagna Firma su Fogu. Raccogliemmo migliaia e migliaia di firme, tutte rigorosamente autenticate, e le portammo in Regione, nelle mani dell’allora assessora all’Ambiente.

Chiedevamo sostanzialmente tre cose:

La prima, una forte e costante campagna di sensibilizzazione ed educazione in tutte le scuole, affinché tutti i bambini e ragazzi imparassero i pericoli del fuoco e il rispetto dell’ambiente.

La seconda, la dotazione da parte della Regione di un nuovo parco mezzi antincendio e di elicotteri e aerei di proprietà regionale, per scongiurare alla radice anche ogni lontana ipotesi di business degli incendi legati al costoso affitto dei mezzi.

La terza, che la Regione si facesse portavoce nei confronti del governo italiano di una proposta per l'inasprimento delle pene per gli incendiari, equiparando questo crimine a una tentata strage.

Nessuna delle nostre proposte venne accolta. Né dalla vecchia giunta, né da questa, per quanto è probabile che quelle richieste supportate dalle firme di migliaia di cittadini sardi siano ancora negli stessi cassetti.

Mi chiedo se sia possibile fermare il fenomeno degli incendi senza una adeguata coscienza diffusa, senza mezzi adeguati e sempre a disposizione, senza pene adeguate per chi attenta alla salute del nostro ambiente e della nostra gente.

Me lo chiedo davvero se sia possibile. Ma la risposta è tutta nella foto.

#FirmaSuFogu

Pier Franco devias

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