Prima furono i provvedimenti
autorizzativi della Regione, del 15 luglio, per le discoteche dell’amico
Briatore e le sagre paesane, che hanno contribuito a farci diventare una delle
cinque regioni con l’indice di trasmissibilità più alto, Rt 1,41; adesso, a vacanze pressoché
finite e Yacht ripartiti, Solinas mette briglie di fantasia ai viaggiatori.
Ecco come funziona per chi vuole venire
in Sardegna da lunedì prossimo: "siete invitati a presentare, all'atto
dell'imbarco, l'esito di un test sierologico (IgG e IgM) o molecolare (RNA) o
Antigenico rapido, eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza, che abbiano
dato esito negativo per covid-19".
Se nelle 48 ore successive al test sarete entrati in contatto con persone
contagiate e quindi sarete sbarcati in Sardegna con il virus addosso, nessun
problema, il certificato di Solinas vi e ci
protegge come l’immagine di Sant’Efisio nel portafoglio.
Invece, chi si presenterà senza
certificazione di negatività, accetterà di sottoporsi "a un test
molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone entro 48 ore
dall'ingresso nel territorio regionale, a cura dell'azienda sanitaria locale di
riferimento ovvero presso una struttura privata accreditata".
Tradotto: se ve ne siete fottuti di fare un test
48 ore prima e vi siete imbarcati lo stesso, fregandovene degli altri
viaggiatori, sarete liberi di muovervi in lungo e in largo in tutta l’isola per
due giorni, poi però, dovrete fare un tampone, così da poter informare gli
isolani che nei due giorni precedenti c’era un coglione contagioso, autorizzato
da Solinas, che girava in lungo e in largo per la Sardegna.
Attenzione, attenzione! Non devono fare alcun test, né presentare
autocertificazioni “coloro che esercitano attività funzionali ad organi
costituzionali”. (???) Fisicamente chi sono “coloro
che esercitano attività funzionali ad organi costituzionali? Ma diamine, sono loro! Sono i deputati, i
senatori, i consiglieri regionali che, com’è a tutti noto, la carica elettiva rende immuni da qualsiasi contagio. Anche dal ridicolo. Non ci credete? Chiedete a Solinas o, ancora meglio,
a Chessa.
Giovanni Maria – Mimmia Fresu.
Giornalista pubblicista. Consulente politiche sociali e immigrazione.
Nessun commento:
Posta un commento