martedì 15 settembre 2020

Come la Regione ci protegge dal Covid 19. Di Giovanni Maria – Mimmia Fresu.


 


 

Prima furono i provvedimenti autorizzativi della Regione, del 15 luglio, per le discoteche dell’amico Briatore e le sagre paesane, che hanno contribuito a farci diventare una delle cinque regioni con l’indice di trasmissibilità più alto, Rt 1,41; adesso, a vacanze pressoché finite e Yacht ripartiti, Solinas mette briglie di fantasia ai viaggiatori.

 

Ecco come funziona per chi vuole venire in Sardegna da lunedì prossimo: "siete invitati a presentare, all'atto dell'imbarco, l'esito di un test sierologico (IgG e IgM) o molecolare (RNA) o Antigenico rapido, eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza, che abbiano dato esito negativo per covid-19".

 

Se nelle 48 ore successive al test sarete entrati in contatto con persone contagiate e quindi sarete sbarcati in Sardegna con il virus addosso, nessun problema, il certificato di Solinas vi e ci protegge come l’immagine di Sant’Efisio nel portafoglio.

Invece, chi si presenterà senza certificazione di negatività, accetterà di sottoporsi "a un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone entro 48 ore dall'ingresso nel territorio regionale, a cura dell'azienda sanitaria locale di riferimento ovvero presso una struttura privata accreditata".

 

Tradotto: se ve ne siete fottuti di fare un test 48 ore prima e vi siete imbarcati lo stesso, fregandovene degli altri viaggiatori, sarete liberi di muovervi in lungo e in largo in tutta l’isola per due giorni, poi però, dovrete fare un tampone, così da poter informare gli isolani che nei due giorni precedenti c’era un coglione contagioso, autorizzato da Solinas, che girava in lungo e in largo per la Sardegna.

 

Attenzione, attenzione! Non devono fare alcun test, né presentare autocertificazioni “coloro che esercitano attività funzionali ad organi costituzionali”. (???) Fisicamente chi sono “coloro che esercitano attività funzionali ad organi costituzionali?  Ma diamine, sono loro! Sono i deputati, i senatori, i consiglieri regionali che, com’è a tutti noto, la carica elettiva rende immuni da qualsiasi contagio. Anche dal ridicolo. Non ci credete? Chiedete a Solinas o, ancora meglio, a Chessa.

 

Giovanni Maria – Mimmia Fresu.

Giornalista pubblicista. Consulente politiche sociali e immigrazione.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento