Non
era difficile immaginare, da tempo c’erano le avvisaglie e con un po’ di
buonsenso si sarebbe potuto prevedere tutto ciò. I nostri documenti che già ad
aprile prevedevano il disastro e proponevano risposte, sono stati costantemente
ignorati dalla politica regionale e censurati dai principali mezzi di
informazione. Ora da più parti si tenta la santificazione di Solinas che,
secondo la vulgata, non sarebbe stato ascoltato quando chiedeva controlli
sanitari per venire in Sardegna. Il che è sicuramente vero e gli fa onore.
A questo punto sarebbe
giusto chiedersi se la proposta di Liberu, fatta già ad aprile, non fosse la
migliore risposta.
Una misura che puntava alla massima apertura delle attività, delle sagre, dei
concerti e delle feste che tanto benessere portano alla Sardegna, da ottenere
con una chiusura regolata e razionata all’entrata esterna. Proponevamo che si
evitassero arrivi di massa disordinati, permettendo alcune migliaia di rientri
quotidiani di Sardi e di turisti in maniera controllata, anche considerando che
già in piena quarantena entravano in Sardegna oltre un migliaio di persone ogni
giorno. Sarebbe stato un ingresso non massivo e sicuro, che avrebbe
salvaguardato tutti
.
Il
presidente Federalberghi Sardegna nei giorni scorsi ha dichiarato che il suo
settore ha perso circa il 75%. Pur di accontentare gli albergatori però sono
state cancellate feste e sagre, con gravissimo danno per centinaia di paesi,
mentre ristoratori e baristi anche della zone interne sono stati messi in croce
da misure di emergenza dovute all’apertura massima per un turismo minimo. Adesso in Italia agitano l’immaginario
dell’infetto che viene dalla Sardegna, mentre da noi andranno in fumo anche
prossime iniziative importanti come Cortes Apertas e le tante feste autunnali,
con milioni di euro di danno per quelle famose zone interne che non si
dovrebbero spopolare.
Una
situazione disastrosa che rende ancor più urgente la necessità di una nuova
classe politica, capace di difendere gli interessi generali del popolo sardo
davanti alle lobby e al potere romano.
Liberu – Lìberos Rispetados Uguales
#Liberu
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